Egy igazi “Hős mozgás”: Nicola Dutto
A noi piace giocare con le parole, ben sapendo che il nostro massimo eroismo coincide con il resistere alle Sirene del divano nel calduccio di casa, o di sfidare temerariamente le ire della moglie o del capufficio per ottenere un giorno di ponte; ma scHerzi a parte, anche nel mondo del mototurismo -giustamente dedicato al divertimento e alla spensieratezza- ci sono alcune figure che per il coraggio e la tenacia rappresentano esempi di vita così straordinari da dover essere riconosciuti come “eroi” a pieno titolo.
Uno di questi -sono particolarmente felice che abbia accettato il nostro invito ad essere ospite d’onore a questa edizione 2018 a Téli hősök– è senza dubbi Nicola Dutto: il pilota cuneese è un campione di motociclismo che si è distinto dal 2004 a 2009 per due vittorie a livello europeo nella categoria Baja, oltre a due titoli italiani. Ma il suo miracolo lo ha compiuto nel 2010 quando, dopo un grave incidente, è tornato a gareggiare nel mondo che gli appartiene: nella polvere e nel fango delle corse.
Grazie ad alcune modifiche alla sua moto, è risalito infatti in sella alla Ktm e ha potuto correre prima la Baja Espana Aragon in Spagna (500 km in due tappe), una competizione di riferimento in Europa, poi ha gareggiato alla Baja 500 in Messico, 800 km nonstop su un tracciato particolarmente difficile e faticoso: quel giorno è stato il primo pilota paraplegico a gareggiare nel Mondiale Desert Race.
Nel 2019 Nicola parteciperà alla Dakar, il rally raid più duro al mondo – sarà il primo pilota paraplegico a correre nella categoria moto; che gli vogliamo dire, se non un enorme GRAZIE, e che non vediamo l’ora di incontrarti on the road?!? (per più info: www.nicoladutto.com)